Fatturazione da fornitori esteri, quanto mi costa ?

Il peso delle fatture estere sulla contabilità

Se hai fornitori in Italia, le tue fatture vengono automaticamente inserite nel tuo gestionale contabile grazie all’SDI. Questo sistema, infatti, è progettato per semplificare lo scambio elettronico delle fatture tra aziende italiane e l’Agenzia delle Entrate. Ma quando si tratta di fatture provenienti dall’estero, la situazione cambia radicalmente.

Non potendo contare sull’SDI, le aziende si trovano a dover inserire manualmente ogni singola fattura nel proprio sistema contabile. Questa operazione, apparentemente semplice, nasconde una serie di problematiche che possono avere un impatto significativo sull’attività aziendale:

• Tempo perso: Inserire manualmente una fattura richiede tempo e risorse umane. Immaginate di dover gestire decine o addirittura centinaia di fatture al mese: il tempo impiegato per questa attività può sottrarre risorse preziose ad altre attività più strategiche.
• Errori: L’inserimento manuale è soggetto a errori di digitazione o di interpretazione. Un errore, anche minimo, può innescare una serie di problemi a cascata, dalla compilazione del modello IVA alla determinazione del corretto costo del prodotto o servizio.
• Costi nascosti: Oltre al tempo perso e agli errori, l’inserimento manuale delle fatture comporta anche costi nascosti, legati alla necessità di impiegare personale qualificato per svolgere questa attività.

Il costo reale dell’inserimento manuale delle fatture

Un’azienda medio-grande che gestisce 500 fatture estere al mese può dedicare fino a 100 ore al mese solo all’inserimento manuale dei dati. Considerando un costo orario medio per un impiegato amministrativo, si parla di migliaia di euro all’anno. A questo si aggiungono i costi indiretti legati agli errori, come ritardi nei pagamenti, contestazioni con i fornitori e sanzioni fiscali.

La soluzione: l’automazione dell’inserimento delle fatture con Retica.ai

Retica.ai è la soluzione ideale per automatizzare l’inserimento delle fatture estere. Grazie alla sua intelligenza artificiale, è in grado di:

• Estrarre i dati chiave: Importo totale, data di emissione, descrizione dei prodotti o servizi, aliquote IVA, ecc., da qualsiasi tipo di documento, anche se in formato PDF o immagine.
• Classificare automaticamente le fatture: In base al fornitore, al tipo di spesa o ad altre categorie personalizzabili.
• Validare i dati: Verificando la coerenza delle informazioni estratte e segnalando eventuali anomalie.
• Integrare i dati con il tuo gestionale contabile: Eliminando la necessità di reinserire manualmente le informazioni.

Con Retica.ai, otterrai:

• Risparmio di tempo: Riduci drasticamente il tempo dedicato all’inserimento manuale delle fatture, liberando risorse umane per attività più strategiche.
• Maggiore precisione: Elimina gli errori di digitazione e di interpretazione, garantendo l’accuratezza dei dati contabili.
• Riduzione dei costi: Diminuisci significativamente i costi legati alla gestione delle fatture estere.
• Migliore controllo: Ottieni una visibilità completa sulle tue spese e una maggiore efficienza nei processi contabili.

In conclusione..

La gestione delle fatture provenienti dall’estero rappresenta una sfida per molte aziende. L’inserimento manuale di questi documenti comporta costi elevati, in termini di tempo, risorse umane ed errori.

L’automazione, grazie a soluzioni come Retica.ai, rappresenta la chiave per superare queste difficoltà e ottimizzare i processi contabili.